Spesso il legislatore prevede delle misure che hanno come scopo quello di incentivare il pagamento delle c.d. cartelle esattoriali mediante agevolazioni fiscali.
In sostanza, vengono eliminate, di volta in volta, l’applicazione delle sanzioni e degli interessi dovuti a causa del mancato pagamento.
Rientrano nel novero della pace fiscale svariati procedimenti come ad esempio la rottamazione ter, la sanatoria delle irregolarità, la definizione delle liti pendenti, lo stralcio totale dei debiti fino a mille euro.
Che cosa si intende quando si parla di Pace Fiscale
Molto spesso si sente parlare di condono fiscale Equitalia, o più generalmente di pace fiscale, ma di cosa si tratta? In poche parole, il termine pace fiscale, introdotto nel nostro tessuto ordinamentale dal Decreto Legge n. 119 del 2018, successivamente convertito in legge, indica una pluralità di operazioni che consentono ai soggetti contribuenti di regolarizzare la propria posizione debitoria nei confronti del Fisco, versando le dovute imposte senza pagare interessi o sanzioni.
La pace fiscale, inoltre, è diventata operativa in Italia solamente l’anno dopo, grazie alla Legge di Bilancio 2019, la quale ha introdotto anche l’estensione degli avvisi bonari (si tratta delle cosiddette lettere di compliance) nonché il saldo e stralcio delle cartelle in base alla propria situazione patrimoniale.
Quali sono le novità previste dalla Legge di Bilancio?
In molti si chiedono quali saranno le news Equitalia condoni, ebbene, pare che la nuova Legge di Bilancio, testo definitivo della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, introduce interessanti novità in materia di fisco come ad esempio la revisione dell’IRPEF.
IRPEF
La legge di bilancio ha previsto una riduzione delle aliquote irpef da 5 a 4, questo significa che è ormai soppressa l’aliquota del 41%, la seconda aliquota si riduce dal 27 al 25% e la terza passa da 38 a 35% (ricomprendendo, tra l’altro, anche i redditi fino ad euro 50,000,00) Viceversa, per quanto concerne i redditi superiori a 50,000,00, si applica l’aliquota del 43%.
Fondo transizione industriale
Tra le novità introdotte dalla Legge di Bilancio non è possibile non fare riferimento al fondo transizione industriale.
Si tratta, per chi non lo sapesse, di un fondo creato per la transizione industriale con dotazione di ben 150 milioni di euro.
L’obiettivo è chiaro: favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici mediante agevolazioni alle imprese finalizzati ad incentivare gli investimenti per l’efficientamento energetico.
Agevolazioni edilizie
La Legge di bilancio prevede anche una corposa proroga in tema di agevolazioni edilizie.
Lo scopo è quello di modificare la disciplina delle agevolazioni fiscali in materia edilizia. Più precisamente, viene prorogato il tanto discusso Superbonus 110% con scadenze differenziate in base al soggetto richiedente.
Per i condomini e le persone fisiche, è prevista una proroga fino al 2025 con una progressiva riduzione della percentuale di detrazione (il 110% viene applicato solamente per le spese sostenute entro e non oltre il 31 dicembre 2023, viene applicato il 65% per quelle sostenute fino al 2025).
Anche il bonus facciate è stato prorogato, anche se solo per il 2022, con percentuale di detraibilità ridotta dal 90 al 60%.
Cartelle di pagamento
Viene ufficialmente esteso il termine per l’adempimento dell’obbligo risultante dal ruolo, portandolo, per quanto concerne le cartelle di pagamento notificate dal 1° gennaio al 31 marzo 2022, da due mesi a sei mesi.
Inoltre, sempre in tema di pace fiscale, pare che dal clima politico sia ormai sempre più vicina la cosiddetta “rottamazionequater“.
Detrazioni fiscali per le locazioni stipulate dai giovani
Per favorire l’indipendenza dei giovani, è stata ampliata la detrazione IRPEF per le locazioni stipulate dai giovani( ai sensi dell’art. 16 comma 1 ter del TUIR). Più precisamente, è previsto:
- aumento del requisito anagrafico da anni 30 ad anni 31;
- estensione della detrazione al caso in cui il contratto abbia ad oggetto una parte dell’immobile;
- aumento dell’importo massimo di detrazione (da euro 300 fino ad euro 991, 60) ovvero, se superiore, viene stabilito nella misura pari al 20% dell’ammontare del canone ed entro il limite massimo di 2000 euro;
Ulteriori interventi fiscali
Viene estesa al 2022 l’esenzione, ai fini irpef, già prevista per gli anni 2017 e 2021, dei redditi dominicali ed agrari concernenti i terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. Il limite massimo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili viene, infine, elevato a 2 milioni di euro.